12/06/10

Crema corpo idratante cocco&albicocca

L'estate è arrivata!! ^^ e con lei il caldo...non so a voi, ma a me d'estate le creme piacciono più leggere, sia per il viso che per il corpo, quelle più grasse e ricche le lascio all'inverno. Quindi, questa è la ricetta di una crema che ho fatto per una mia amica che voleva una crema idratante ma leggera per l'estate. Le dosi sono per 200 ml, quindi per fare le % basta dividere le quantità per 2.

*Crema corpo idratante cocco&albicocca*

Fase A
acqua minerale 140 ml
glicerina 10 ml
xantana 1 gr

Fase B
olio di jojoba 10 ml
olio di macadamia 10 ml
olio di riso 6 ml
burro di karitè 4,5 gr
metilglucosio sequistearato 6 gr
alcol cetilico 4 gr

Fase C
vitamina E 20 gtt
provitamina B5 60 gtt
estratto di malva 10 gtt
aroma cocco 18 gtt
aroma albicocca 12 gtt
soluzione K+Na 5 ml
acido lattico 9 gtt  (pH 5)

E' venuta fluida e bianchissima, non fa troppa scia bianca e la cosa bella è che si assorbe subito senza lasciare la pelle unta. Siccome la mia amica la voleva fruttata l'ho profumata con cocco e albicocca che secondo me sono una coppia deliziosa, specialmente per l'estate. L'albicocca è più forte come profumo e per questo ne ho messo un pò meno.
Gli oli che ho scelto sono leggeri o medi, per rendere la crema leggera, e il burro di karitè, immancabile in tutte le mie creme, la rende nutriente.
Il conservante che ho usato, la soluzione di sorbato di potassio e benzoato di sodio, è basico e alterano il pH rendendo la crema, quindi ho regolato il pH con acido lattico fino ad arrivare a 5. Mi raccomando, ricordate sempre di controllare il pH dei vostri spignatti!
Come sempre, le foto:

le due fasi a bagnomaria a scaldare:


unire le fasi, mescolare e poi frullatina veloce:















e questa è la crema finita:



Balsamo!

Finalmente, dopo aver tenuto il mio esterquat per tanto tempo ad aspettare, mi sono decisa a fare il balsamo. L'esterquat è l'ingrediente fondamentale, il condizionante, cioè la sostanza che serve a districare i capelli rendendoli pettinabili. Un pò più tecnicamente è un tensioattivo cationico che si presenta sotto forma di perline da sciogliere nella fase oleosa ed è l'altrenativa ecobio ai condizionanti che si trovano in tutti i balsami "industriali", cioè behentrimonium chloride ecc.
La formulazione di un balsamo, anche se si tratta sempre di un'emulsione, è un pò diversa da quella di una crema: infatti nel balsamo va pochissimo olio e non è necessario usare un emulsionante, perchè l'esterquat ha già potere emulsionante per conto suo; al massimo si può aggiungere un co-emulsionante come l'alcol cetilico per dare consistenza e densità al prodotto.

Per trovare la % di oli ed esterquat più adatta ai propri capelli bisogna sperimentare un pò, provando diverse combinazioni fin quando non si trova la ricetta ideale. Le dosi classiche sono:

esterquat 8%
oli 4%
cetilico 1,5 %

comunque se l'esterquat all' 8% non dovesse andar bene si può tranquillamente modificare a seconda delle proprie esigenze, scendendo al 4% o al 6%. Diminuendo la % di esterquat il balsamo viene meno denso e inoltre, diminuendo la sua quantità, diminuisce anche la quantità di oli che riuscirà ad emulsionare. Quindi conviene abbassare anche  la % di oli, oppure se si vuole mantenere una determinata quantità di oli e abbassare solo quella del condizioanate, si può aggiungere alla formula un'emulsionante (ideale il metilglucosio sequistearato che va benissimo in coppia con il cetilico) per evitare il rischio di separazione.
Io per i miei capelli secchi come la paglia e che si annodano tantissimo ho scelto la formulazione classica:

fase a:
acqua al 100%
glicerina 5%
gelificante

fase b:
esterquat 8%
oli 4%
cetilico 1,5 %

fase c:
proteine
profumo
conservante

e più nel dettaglio metto sotto la formula completa.

Ricetta balsamo districante cocco&ylang ylang per 200 ml

Fase A:
acqua 160 ml
glicerina 10 ml
natrosol (idrossietilcellulosa) 3 gr

Fase B:
esterquat 16 gr
cetilico 3 gr
olio di mandorle dolci 4 ml
olio di riso 4 ml

Fase C:
proteine della seta 30 gtt
conservante cosgard 40 gtt
aroma cocco 26 gtt
oe ylang ylang 2 gtt

Quando lavorate con l'esterquat versate sempre la fase acquosa in quella oleosa e mai al contrario, perchè solidifica velocissimamente e rischiate di ritrovarvelo tutto attaccato alle pareti del barattolo già solido (com'è successoa me la prima volta...) e poi riprenderlo è un'impresa. E sempre per lo stesso motivo mescolate velocemente le due fasi dopo averle unite e tenete a portata di mano un minipimer per eventuali grumi. 
Mi è venuto densissimo e molto compatto, come una maschera. L'ho usato dopo lo shampo, l'ho massaggiato sulle lunghezze e poi l'ho risciacquato. Sinceramente mi è sembrato un pò leggerino per i miei capelli, sia a livello di oli che di esterquat! La prossima volta voglio aumentare le dosi e provare a usare la xantana per gelificare l'acqua.

Rettifica! ho usato di nuovo questo balsamo e stavolta mi è sembrato davvero perfetto (e i miei capelli erano in condizioni pietose) perchè ha districato benissimo e non me li ha lasciati per niente secchi. L'altra volta evidentemente ne ho preso poco e mi è sembrato meno efficace e questa formula va benissimo per me ;)
Ed ecco le immagni del mio spignattamento:

qui faccio scaldare a bagnomaria la fase oleosa in cui c'è l'esterquat (a sinistra) e la fase acquosa (a destra)

appena l'esterquat è tutto sciolto, verso velocemente la fase acquosa in quella oleosa
















visto che si solidifica alla velocità della luce mescolo velocemente e dò una bella frullata con il minipimer ed ottengo un'emulsione molto cremosa


ed ecco il balsamino nel vasetto :)