22/12/10

Soluzione conservante

Sì lo so, non è il post più affascinante che pubblicherò, ma mi era finita la soluzione conservante e, visto che ero in vena di fare foto ^^ ne ho scattate alcune anche al procedimento per fare la mia soluzione conservante, così se qualcuna pensa che sia difficile si renderà conto che è una sciocchezza anche questa e sarà incoraggiata a farla :D Per farla servono:

- acqua distillata 80 gr
- potassio sorbato 10 gr
- sodio benzoato 10 gr

Ecco il procedimento fotografato: Qui peso l'acqua (ma potete misurarla anche in un becher graduato se vi viene meglio, tanto 80 gr d'acqua corrispondono a 80 ml)


Qui peso i 10 gr di sodio benzoato, che è in piccoli granellini bianchi. Versatelo nell'acqua e mescolate finchè non si scioglie tutto. Quando sarà tutto sciolto l'acqua tornerà trasparente.


E qui peso i 10 gr di potassio sorbato, granelli un pò più grandi di un bianco più rosato. Anche stavolta, mescolate finche tutto è ben sciolto. L'acqua diventerà di un giallo pallido.


Ed ecco la soluzione finita. Qui è appena fatta ed è ancora un pò torbida, poi torna limpida.


Mettetela un in barattolo di vetro e quando vi serve, prelevatene la quantità necessaria con una siringa. Ricordate però alcune cose importanti:
- la soluzione è basica e alza il pH del vostro spignatto, quindi acido lattico o citrico e cartine tornasole alla mano, regolate il pH intorno a 5
- questi conservanti funzionano tra pH 4,5 e 5,5. 

Spero vi possa essere utile ;)

4 commenti:

  1. ciao, è da un pò che leggo il tuo blog e mi è stato di molto aiuto per chiarirmi le idee, leggo anche Lola e mi sto preparando per raccogliere i vari ingredienti e poi "provare" a fare qualcosa, mi toglieresti un dubbio ? quando parli di usare acqua distillata, dove te la procuri ? non è l'acqua minerale confezionata, no? io al supermercato ho visto quella "demineralizzata" che si usa per i ferri da stiro o per la batteria della macchina, ma non è veramente "distillata", almeno credo. Sul forum di Lola ho letto che molte si fanno anche degli infusi di te' o di altro, ma allora può andare bene anche acqua del rubinetto? chiederò anche sul forum, tu come ti regoli? scusa per la lungaggine, stai facendo un buon lavoro, grazie e BUONE FESTE
    Silvia
    ps: anch'io preferisco orientarmi sull'eco-bio ciao

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  2. Ciao Silvia :)
    io uso sia l'acqua minerale in bottiglia che quella demineralizzata, proprio quella che dici tu che si trova al supermercato.
    La minerale la uso nelle creme, nei tonici, ecc, l'altra la uso quando ho bisogno di un'acqua più "pura" quindi per i saponi, per la soluzione conservante, ecc. e non ho mai avuto alcun problema.
    Ho letto anche io la differenza tra distillata e demineralizzata, ma quella che compro è l'unica che riesco reperire. Se dovessimo farci troppi problemi anche per comprare l'acqua non credo che spignatteremmo più! :)
    per quanto riguarda quella del rubinetto ti direi di evitarla in ogni caso, non si sa mai! io non mi fido affatto.
    però se riesci a ottenere info interessanti sul forum di lola, se ti va aggiornami! :)
    sono felice che il mio blog ti sia stato d'aiuto e che mi segui, grazie mille :)
    Auguri di buone feste anche a te! :D

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  3. caspita, era una vita che cercavo un post che mi chiarisse le idee come ha fatto questo! grazie mille!
    posso farti qualche domanda?
    praticamente acido lattico o citrico servono a correggere il ph degli spignatti perchè la soluzione conservante fatta così tende ad alzarla, se ho capito bene... ma praticamente quindi ogni cosa che prepariamo e conserviamo in uqesto modo dovrà avere un ph intorno a 5, altrimenti il conservante non è efficace, giusto? ma un ph intorno a 5 va bene per tutte le creme viso/corpo e per le preparazioni per capelli, come spray (tipo capelli di luce di alchimia natura) e shampi?
    ti ringrazio molto
    Marina

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  4. Ciao Marina, sono molto contenta di esserti stata d'aiuto con questo post :)
    sì, gli acidi abbassano il pH nel caso in cui fosse troppo alto (cioè basico), così come le basi lo alzano se fosse troppo basso (cioè acido) quindi sia acidi che basi si usano per ripristinare il pH ideale.
    Sì, purtroppo questi conservanti hanno il raggio limitato di pH entro il quale funzionano, ma questo accade anche con altre sostanze.
    Tieni conto che il pH della nostra pelle è 5.5, quindi il pH perfetto di un cosmetico sarebbe quello, ma se è 5 va bene lo stesso. Se poi si ha esigenza di fare un cosmetico particolare, ad esempio una crema-peeling a pH più acido conviene usare dei conservanti che agiscano anche a quel particolare pH senza problemi :)
    spero di essere stata utile, se vuoi farmi qualche altra domanda chiedi pure, io sono qui :)

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Grazie per i vostri commenti! ^_^